Turismo: l’e-commerce riporta i valori al pre-pandemia

Dopo due anni caratterizzati dalle limitazioni alla mobilità, il settore del turismo nel suo complesso conferma una forte ripresa, avvicinandosi ai livelli del pre-pandemia. Ed è l’e-commerce dei viaggi ad agevolare questa crescita. A guidare il trend è proprio la componente digitale: nel 2022 l’e-commerce nel mercato dei trasporti cresce in valore assoluto del +84% rispetto al 2021, toccando quota 11,2 miliardi di euro, e attestandosi a -6% sul 2019. Nel mercato Ricettivo invece gli acquisti online crescono del +32% e oltrepassano quota 14,9 miliardi, superando del 2% il dato pre-pandemia del comparto, ovvero i 14,5 miliardi del 2019. Sono alcune evidenze presentate a TTG Travel Experience dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano.

I trasporti

Nel 2022 il comparto dei trasporti, tra online e offline nelle tre componenti incoming, domestica e outgoing, vale complessivamente 16,6 miliardi di euro, riducendo a -24% il gap con il 2019, anno in cui il totale del mercato aveva toccato quota 21,7 miliardi. Si registra quindi un aumento del +62% rispetto al 2021, quando il valore complessivo dei trasporti era sceso a soli 10,2 miliardi. L’e-commerce di settore continua la sua rincorsa, e con 11,2 miliardi di raccolta arriva a superare i due terzi del totale del mercato (68%, contro il 32% del canale offline). La rilevanza degli acquisti online si manifesta in particolar modo nelle prenotazioni tramite canali diretti, che arrivano nel 2022 a rappresentare l’88% del volume digitale totale. 

Le strutture ricettive

Anche il comparto ricettivo, alberghiero ed extra-alberghiero, è in recupero. Considerando i flussi incoming e quelli domestici, nel 2022 il comparto vale 28,3 miliardi, in crescita del 26% rispetto al 2021. Restano ancora lontani i livelli del 2019, quando il totale del comparto (offline più online) valeva 33,4 miliardi di euro, ma la distanza si riduce sensibilmente. Nell’ospitalità l’e-commerce raggiunge i 14,9 miliardi di euro (+3,6 miliardi rispetto al 2021), continuando a crescere a tassi più alti rispetto al totale del mercato, sebbene inferiori a quelli dello scorso anno, anche a causa del ritorno delle vendite in agenzia (+27% sull’anno scorso). Nel complesso, quindi, l’e-commerce rappresenta il 53% del comparto ricettivo contro il 47% dell’offline, mentre dopo due anni di sostanziale parità, le transazioni digitali sul canale indiretto (62%) tornano a erodere parzialmente l’incidenza di quelle sul canale diretto (38%).

I tour operator

Anche il turismo organizzato (tour operator e crociere) registra una buona ripresa, cui contribuisce il ritorno dei viaggi internazionali. Il fatturato del comparto, in grande sofferenza nel 2021 ( -66% rispetto al 2019), recupera oltre la metà della perdita, con una crescita del +106% negli ultimi 12 mesi. Anche per le agenzie di viaggio, dopo il crollo del -72% tra 2019 e 2021, si nota una netta inversione di tendenza in positivo: nel 2022 la crescita annua è del +182% e il differenziale con l’anno pre-pandemia torna a un incoraggiante -21%.

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