Quando il lavoro provoca ansia: perchè è un fenomeno sempre più diffuso?

In un panorama lavorativo sempre più competitivo e dinamico, emerge un quadro preoccupante per il benessere mentale dei lavoratori. Secondo un report della società di consulenza Stimulus, basato su oltre 17mila colloqui effettuati nel 2023, il malessere si manifesta attraverso ansia, depressione e stress.

La vita personale e professionale ne risente 

Il 54,22% delle consulenze riguarda una sofferenza legata all’ansia. In molti casi, questa si manifesta come preoccupazioni ansiose persistenti, influenzando negativamente la qualità della vita lavorativa e personale.

Emergono anche casi di depressione

Nell’11,77% dei colloqui, sintomi depressivi sono emersi in modo chiaro e intenso, segnalando un aumento delle manifestazioni depressive tra i lavoratori.

Lo stress: una reazione naturale

Lo stress, spiega Marisabel Iacopino di Stimulus Italia, è una risposta psicofisica alle sfide emotive, sociali e cognitive dell’ambiente di lavoro. Quando le richieste superano le risorse disponibili, si verifica uno stress eccessivo che può compromettere il benessere mentale.

Le cause dello stress sul lavoro

Nel 46,3% degli incontri di consulenza, le difficoltà relazionali con colleghi e superiori sono state individuate come la principale fonte di stress. Nel 24,1% dei casi, lo scarso benessere negli ambienti di lavoro è stato identificato come un problema significativo.

Cresce la consapevolezza sul tema

Sono in deciso aumento la sensibilità e la consapevolezza riguardo allo stato emotivo personale. Nel 2023, c’è stato un aumento del 17,65% nelle richieste di colloqui in presenza, dimostrando una maggiore apertura nel cercare supporto per il malessere psicologico.

Un cambiamento culturale necessario

L’avvio degli sportelli di ascolto psicologico in azienda ha contribuito a ridurre lo stigma legato al malessere psicologico e ha incoraggiato le persone a richiedere supporto anche in contesti lavorativi.

Promuovere il benessere

Il benessere dei dipendenti è un indicatore fondamentale della salute complessiva di un’organizzazione. È essenziale continuare a promuovere una cultura del benessere organizzativo, individuando e affrontando tempestivamente i segnali di malessere emergenti.

Conclusioni

Il report di Stimulus evidenzia la necessità di affrontare con urgenza i fattori di rischio per il benessere mentale sul luogo di lavoro. Solo attraverso un impegno collettivo per promuovere la consapevolezza e offrire supporto, si può sperare di migliorare la qualità della vita lavorativa e prevenire il deterioramento della salute mentale dei lavoratori.

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